regole detenzione cane

Il mio amico cane

Corretta detenzione del proprio animale

Comportamento in luoghi aperti al pubblico

Ciao, continuiamo a fare informazione per chi, come molti di voi, posseggono o stanno pensando di acquistare un animale. Tralasciamo la parte relativa agli obblighi ed alle normative che troverete nel precedente articolo (cliccate qui), oggi volgiamo però parlarvi della gestione in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Vi sono alcune norme di carattere nazionale, regionale e comunale da rispettare, per avere informazioni più dettagliate vi consiglio di contattare la Polizia Municipale del vostro comune oppure leggere (se il vostro comune lo possiede) il “Regolamento per la gestione degli animali” oppure il “Regolamento di Polizia Urbana” dove generalmente sono inseriti anche gli animali. Non tratteremo dell’acquisito vero e proprio dell’animale che sarà ampiamente trattato nel prossimo articolo.

Basterebbe il buon senso… purtroppo però non sempre è così ! Vediamo quindi quali sono i comportamenti corretti e le piccole accortezze da tenere per non incorrere in problematiche più o meno serie ed eventuali sanzioni.

Il cane, tranne nelle aree appositamente predisposte, deve essere tenuto al guinzaglio ad una misura non superiore a 1,5m: sono quindi da evitare tutti quei guinzagli con dispositivo  ”a recupero” in quanto oltre ad essere molto pericolosi per il proprio animali, non sono generalmente previsti dalle Normative (anzi, spesso sono vietati) e si può rischiare una sanzione amministrativa. Questo aspetto è generalmente riportato sia nelle Leggi regionali oltre che nei regolamenti e/o ordinanze dei comuni ed è anche inserito nell’Ordinanza del 6 agosto 2013 e s.m. del Ministero della Sanità.

Dovete avere una museruola (morbida o rigida) che in caso di necessità deve essere applicata al cane in caso di rischio per altri animali, persone oppure su richiesta delle competenti Autorità; si ricorda che il non possesso di tale accessorio comporta una sanzione amministrativa.

Deiezioni: queste vanno sempre ed immediatamente raccolte. Purtroppo questa risulta essere una pratica sconosciuta ad alcuni possessori/detentori di cani. Chi porta il cane a fare la classica sgambata deve avere con sé il materiale atto a raccogliere le deiezioni dell’animale e deve provvedere alla loro raccolta. Una volta raccolte il sacchettino va conferito negli appositi cassonetti, generalmente del “secco” ma informatevi presso il vostro gestore perché potrebbe variare da comune a comune. Vi chiediamo gentilmente di non gettare il sacchettino per strada perché oltre ad essere una mancanza di rispetto verso gli altri, è passibile di sanzione amministrativa.

Alcune Amministrazioni hanno inserito nel proprio regolamento anche un articolo che tende a proteggere e tutelare il patrimonio pubblico: il cane cioè deve essere sempre vigilato affiche con il suo comportamento non arrechi danni ad aree, strutture, infrastrutture, manufatti mobili o fissi ed al decoro urbano.

NON lasciare gli animali chiusi all’interno dei veicoli soprattutto in estate. L’interno dell’auto, del rimorchio o del furgone può raggiungere temperature tali da arrecare un danno all’animale fino a causarne la morte. In questi casi, oltre alla sanzione amministrativa rischiate anche una denuncia penale.

NON condurre gli animali al guinzaglio tramite mezzi di locomozione (generalmente biciclette e motocicli): questo comportamento è molto pericoloso per la vostra e l’altrui incolumità oltre che per l’animale stesso. Tale situazione, oltre ad essere sanzionabile è estremamente rischiosa anche per l’incolumità delle altre persone.

L’accesso nei locali e generalmente sempre consentito, tuttavia il cane deve essere condotto al guinzaglio e se necessario dotato di museruola. E’ sempre buona norma chiedere se è possibile entrare con il proprio cane, la risposta è quasi sempre assolutamente positiva.

Generalmente è sempre vietato:

Trasportare animali rinchiusi nel baule dell’auto, liberi all’interno dell’abitacolo o lasciarli chiusi nel veicolo specialmente in periodi molto caldi;

Condurre animali al guinzaglio mentre si guidano velocipedi, monopattini o motocicli;

Utilizzare guinzagli “scorrevoli”;

Impiegare dispositivi a scarica elettrica (i così detti collari elettrici);

Lasciare liberi o non debitamente custoditi animali di cui si abbia il possesso e/o la gestione anche temporanea;

Sono incaricati di vigilare sulla corretta gestione dell’animale tutte le Forze di Polizia, comprese le Guardie Zoofile.

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