UNITA’ DI MISURA e CORONAVIUS

UNITA’ DI MISURA… e MASCHERINE PROTETTIVE

OK… vediamo di dare qualche informazione, per questo utilizzerò i normali canali internet senza avvalermi di dati scientifici. Visto che siamo tutti laureati alla GOOGLE University, almeno leggiamo quello che viene scritto: giusto per non passare da fessi o farsi fregare.

Una prima considerazione su questa pandemia mondiale: i prodotti ANTIBATTERICI per detergere le mani essendo “ANTIBATTERICI” sui VIRUS non funzionano (notare la differenza anche lessicale fra BATTERI e VIRUS: due cose diverse).

Ma entriamo nello specifico.

Le mascherine protettive per le vie respiratorie sono certificate (si, perché se non sono certificate potete pure buttarle) come FFP1, FFP2 e FFP3.

Le FFP3 sono le più protettive e se ci limitiamo a cercare su un qualsiasi motore di ricerca le loro caratteristiche, possiamo scoprire che servono per:

  • Protezione da polveri, fumo e aerosol solidi e liquidi tossici e dannosi per la salute

  • Questa classe di protezione filtra le sostanze nocive cancerogene e radioattive e i microrganismi patogeni come virus, batteri e funghi

  • La perdita totale può essere al massimo del 5%

  • Il superamento del valore limite di esposizione professionale può essere al massimo di 30 volte superiore

Le maschere respiratorie della classe di protezione FFP3 offrono la massima protezione possibile dall’inquinamento dell’aria respirabile. Con una perdita totale del 5% max. e una protezione necessaria pari almeno al 99% dalle particelle con dimensioni fino a 0,6 μm, sono inoltre in grado di filtrare particelle tossiche, cancerogene e radioattive. Queste maschere respiratorie possono essere utilizzate in ambienti di lavoro nei quali il valore limite di esposizione occupazionale viene superato fino a 30 volte il valore specifico del settore. Queste sono utilizzate ad esempio nell’industria chimica.

(preso dalla prima pagina che ho trovato sul motore di ricerca)

Quindi, semplicemente leggendo il dato tecnico della mascherina scopriamo che la dimensione minima che riescono a filtrare, trattenere, fino al 95% (non al 100%) hanno dimensione di 0,6micron.

Ora con lo stesso metodo scientifico cerchiamo la parola “coronavirus” e scopriamo intanto che non’è un singolo virus bensì una famiglia di virus dei quali 7 ceppi possono causare patologie sull’uomo. Quello ora famoso è un coronavirus ceppo covid scoperto nel 2019 da cui “covid19” che si è modificato assomigliando al sars, da cui il nome COVID-SARS19. Ebbene, da Wikipedia scopriamo che questo virus a RNA positivo ha un diametro da 80 a 160 nanometri, un virus generalmente ha diametro da 20 a 300 nanometri.

Ora, se le unità di misura a scuola fossero state studiate vedremmo che le mascherine proteggono per “agenti” con diametro minimo di 0,6micron=600 nanometri ma i virus hanno un diametro da 20 a 300 nanometri (quindi da 9 a 2 volte più piccolo). Sarebbe come usare il colino per la pasta per il sale grosso e lo zucchero: il sale si ferma ma lo zucchero passa tutto. Quindi l’effetto filtrante su questi patogeni avviene per altre forze in gioco e comunque con un massimo del 95%

Altra piccola considerazione: l’effetto filtrante dura fino a quando il “filtro” non è saturo, dopo non funziona più e va cambiata (mascherina o filtro).

Inoltre affinché l’effetto protettivo sia massimo, la mascherina va posizionata bene perché se non aderisce perfettamente non è efficacie. Teniamo inoltre presente che  barba e baffi riducono moltissimo (se non del tutto) l’effetto filtrante di questi dispositivi.

Ultima considerazione, il virus non viene “sparato” sulla bocca o sul naso: vestiti, capelli, peli, barba, baffi, scarpe… quindi oltre alla mascherina servirebbe una tuta (anch’essa certificata e monouso) ma poi, quando arriviamo a casa? Se entriamo in casa con la tuta allora che senso ha averla messa? Va quindi buttata fuori, ma poi dovrei fare una decontaminazione a tutto il corpo, entrare in una casa dove non vi sia scambio d’aria con l’esterno e l’aria che entra sia appositamente filtrata, presumo che nessuno abbia una casa tipo laboratorio di biocontenimento:

Quindi???

Quindi io non sono un medico, ne un biologo, ne un virologo… chiedete a loro.

Ciaooo

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