Kit PS

KIT PRIMO SOCCORSO nelle ESCURSIONI

Cosa portare durante un trekking o un’escursione

Finalmente torna la bella stagione e con essa la voglia di andare “per monti”. Come ogni anno ci piace ricordare che la formula “rischio zero” NON esiste, proprio per questo ho deciso di scrivere questo breve articolo per sensibilizzare le persone ad un corretto approccio con l’escursionismo. Banale, ma vi ricordo che la profilassi antitetanica, per chi fa attività all’aria aperta, escursionismo, trail etc. dovrebbe essere fatta (mentre è obbligatoria per il rilascio del certificato medico agonistico).

Premesso che ogni persona dovrebbe “costruirsi” un Kit specifico in base a specifiche necessità consultando il proprio Medico di fiducia, cercherò di dare alcuni consigli su cosa dovrebbe contenere un KIT personale di primo soccorso.

Ogni escursionista dovrebbe avere sempre con se una minima dotazione in caso di emergenza; ovviamente cosa portare varia in base al tipo di escursione. Alcune considerazioni da fare tengono conto di:

Luogo dell’escursione: trovarsi nel grossetano, sulle Apuane o sulle Dolomiti è già diverso, ma ben più complesso è trovarsi sull’Annapurna;
Durata dell’escursione: un giro di mezza giornata è diverso da un trekking di 7-10 giorni
Persone presenti: un trekking in solitaria presuppone un materiale diverso che uscire con un gruppo di 20 persone;
Che ruolo ricopro: il materiale che porto varia anche in base al compito che ho; se conduco un’escursione (o sono nel team che la gestisce) oppure mi trovo a fare la “scopa” ad un trail (ultima persona che chiude la gara) adotterò ovviamente delle precauzioni e delle soluzioni diverse rispetto a quando sono un semplice partecipante. Inoltre se c’è un Team, possiamo anche decidere di suddividere il materiale da portaci dietro fra le varie persone;
Peso: sembra strano ma camminando tutto pesa: anche l’acqua ! Un kit può pesare da 150-200gr. fino a 500-700gr.

Altra considerazione da fare riguarda la nostra preparazione: evitiamo di portare cose che non siamo in grado o non possiamo utilizzare o inutili: non siamo una squadra di Ricerca e Soccorso: stiamo andando a fare un’escursione. Vediamo ora di dare alcuni suggerimenti su quali materiali mettere nel nostro kit: che ricordo devono essere valutati singolarmente insieme al vostro Medico.

Materiale vario
– Torcia (sembra banale, ma spesso capita di trovarsi a mettere un cerotto al buio…)
– Telo isotermico (molto leggero e compatto, adatto sia in inverno che in estate)
– Fischietto (utile anche per richiamare l’attenzione di altri escursionisti)
– Carta igenica e salviette imbevute
– Cordino da roccia (es. Paracord 550 da 3/5mm) utile per molteplici impieghi
– Guanti in lattice senza talco e guanti sterili monouso
– Pinzette in acciaio a punta piatta (tipo quella per le ciglia)
– Forbici in acciaio
– Ago sterile
– Laccio emostatico
– Benda elastica orlata (da 8-10cm) + gancetti per fermarle
– Benda elastica (io utilizzo anche quelle auto-adesive)
– Garza sterile (36x40cm e 10x10cm)
– Cotton fioc
– Cerotti di varie dimensioni
– Cerotti per vesciche
– Cerotto Steri-Strip (generalmente 6x75mm)
– Cerotto in rotolo TNT (alto 2,5cm)
– Nastro telato
– Disinfettante (comode le bustine monouso già imbevute)
– Cotone idrofilo
– Buste monouso con tnt imbevuto di ammoniaca
– Stick per punture di insetti (utile anche per alcune piante urticanti)
– Crema solare ad alto fattore di protezione
– Crema per scottature
– Soluzione fisiologica monodose
– Ghiaccio secco (più pratico rispetto a quello in bomboletta)
– Profilattici (non per quello che potreste pensare: può contenere fino a 2l di acqua, essere utilizzato come laccio, come guanto etc.)
– Un paio di assorbenti sottili (non sono propriamente “da emergenza” ma durante le mie escursioni mi è capitato di avere in gruppo delle donne che, nel momento del bisogno, ne erano sprovviste)
– Elastici di varie misure
– Buste di plastica (tipo quelle dei supermercati)

Per la parte relativa ai farmaci, consultate il vostro Medico e stilate una lista dei prodotti da inserire anche in base alle vostre specifiche esigenze, allergie e/o patologie. Qui vi riporto quello che utilizzo io; i nomi sono a scopo puramente esplicativo:
Farmaci & c.
– Glucosio liquido
– Enterogermina (o similari)
– Collirio monodose (es. Wet Therapy, Resert, Systane etc.)
– Soluzione salina monodose (quella per lenti a contatto)
– Burro di cacao o similari per le labbra
– Antispastico (es. Buscopan etc.)
– Antipiretico (es. Tachipirina) utile anche per i dolori muscolari
– Antidolorifico in gocce (es. Toradol, Oki etc.)
– Analgesico (es. Aspirina etc.) utile anche in caso di affaticamento o mal di montagna
– Antiacido (es. Maalox etc.)
– Antiemetico (es. Plasil etc.)
– Antinfiammatorio (es. Brufen etc.)
– Cortisonico (es. Bentelan, Ventolin etc.)
– Antidiarroico (es. Imodium, Bimixin etc.)
– Antibiotico a largo spettro
– Antistaminico in pomata (es. Polaramin, Fargan etc.)
– Antistaminico in compresse (es. etc.)
– Compresse per il mal di gola
– Siringhe sterili
– Ogni altro medicinale specifico per le Vostre necessità
Materiale Etra
– Tira-veleno (anche se ne viene sconsigliato l’utilizzo)
– Pocket Mask
– Garze Celox
– Colla epidermica (es. Dermabond etc.)
– Bisturi monouso n° 11
– Cannula di Guadel
– Tourniquet
Covid-19: a seguito dell’emergenza Covid-19 il mio kit ha subito anche un’altra aggiunta: mascherine monouso e gel disinfettante
Alta quota: in caso di escursioni in alta quota è bene contattare preventivamente il proprio Medico perché vi sono specifiche complicanze, anche mediche, che devono essere valutate; generalmente i farmaci più comunemente utilizzati sono: Desametasone e Nifedipina;
Aree tropicali: in zone tropicali con con elevata umidità relativa, consigliatevi con il vostro Medico per quei farmaci specifici da portarsi dietro e per le eventuali profilassi (malaria, tifo, colera etc.);
Aree desertiche: anche in questo caso è bene consultare uno Specialista perché in queste zone la disidratazione è un rischio molto rilevante e molti farmaci, in questi casi, non possono essere utilizzati;
Contenitore: non mettete tutto nello zaino a casaccio: riponete le varie cose con un senso logico dentro ad un apposita borsa. In commercio esistono moltissimi kit già pronti che potete poi personalizzare togliendo e/o aggiungendo materiale oppure acquistate delle specifiche sacche studiate per questo scopo;

RACCOMANDAZONI: ogni persona, prima di approntare un Kit personale di primo soccorso deve consultare il proprio Medico e chiedere una lista di farmaci adatti ed idonei: alcuni farmaci potrebbero dare reazioni allergiche anche gravi. Si raccomanda inoltre di non dare farmaci del proprio Kit a persone estranee, proprio per le problematiche sopra riportate (oltre ad aspetti legali molto rilevanti in caso di problematiche). Ricordatevi sempre che il Kit è strettamente personale: in caso di necessità è sempre meglio contattare il NUE 112 e chiedere un supporto. Quanto sopra riportato va ovviamente adattato al tipo di escursione ed al proprio grado di preparazione oltre che alle condizione cliniche personali che dovranno essere valutare insieme al vostro Medico di fiducia. Ricordarsi sempre che il caldo (sole) potrebbe deteriorare il materiale contenuto nel kit ed è buona norma verificarne periodicamente lo stato e le scadenze dei vari prodotti.

Ora che abbiamo il Kit, la domanda sorge spontanea: dove lo metto? Nella mia esperienza, quando chiedo agli escursionisti se hanno un Kit spesso la risposta è negativa; ma quando trovo qualcuno che lo abbia, la seconda domanda è: dove lo tieni? Ebbene la maggior parte delle persone lo ripone in fondo allo zaino. Il kit dovrebbe essere collocato in un posto facilmente raggiungibile: personalmente lo ripongo nella rete esterna dello zaino idrico (quando faccio trail running) oppure nella tasca laterale dello zaino durante le escursioni.

L’articolo è stato scritto al solo scopo di sensibilizzare gli escursionisti ad un corretto approccio alle escursioni, prendendo coscienza dei possibili rischi e delle fattibili soluzioni. L’autore declina ogni responsabilità per quanto scritto e ricorda che la composizione del proprio “kit di primo soccorso” deve essere fatta insieme al Vostro Medico di fiducia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *